Il racconto di Romolo

“Il racconto di Romolo” è una piccola follia di Natalia Magni, ispirata da Enrica Zabeo, illuminata professoressa di storia nei licei. L’idea era ricavare un testo sulla nascita di Roma, da presentarsi in forma di lettura, direttamente dalle fonti di Dionigi di Alicarnassso, Plutarco e Tito Livio. Il risultato è stato invece un sagace racconto in endecasillabi sciolti per attrice e musicista, che ripercorre i momenti più noti e quelli meno conosciuti della nascita di Roma. Le avventure di Romolo e Remo, della Rea Silvia e della Lupa, sono raccontate dall’occhio ironico e decisamente critico del cantore, in un linguaggio contemporaneo ma dal sapore arcaico (grazie anche alla scrittura in endecasillabi) che si riallaccia alla tradizione antica della narrazione di piazza. Il suono del flauto che introduce il racconto e intervalla i diversi blocchi narrativi permette agli ascoltatori di far decantare e sedimentare la fitta trama di eventi. Le musiche, eseguite dal vivo da Lucy Mackay Buller o da Elisa De Marco, sono una selezione di opere di Debussy, Poulenc e Fauré.

Qui potrete trovare alcuni stralci del testo.